Comunicazione dal Presidente: La fatturazione elettronica delle provvigioni

Comunicazione dal Presidente del 12/5/2018

Il  seminario sulla

“La fatturazione elettronica delle provvigioni”

Ho frequentato il primo di una programmata serie di seminari su “la fatturazione elettronica delle provvigioni” che si è svolto presso la Sede Usarci di Genova il 5 maggio . Ho deciso di frequentare il seminario per due motivi: per poter dare risposte agli associati che mi fanno domande su questo argomento, per una mia innata curiosità su tutto ciò che è nuovo.

Al seminario hanno partecipato una ventina di agenti, tutti interessati a conoscere, per tempo, quali saranno oltre alle incombenze, le difficoltà nella gestione di questa nuova procedura. Il seminario è stato condotto dal Dott. Rodolfo Gillana, commercialista e responsabile del CAAF Usarci e da Marco Parodi informatico e responsabile della comunicazione dell’Usarci Liguria.

Come ormai risaputo la fatturazione elettronica delle provvigioni diventerà obbligo dal 1° gennaio 2019. Con apposito programma informatico si redigerà la fattura, si archivierà e si spedirà all’Agenzia delle Entrate con un applicativo che abbia gli stessi requisiti di legge per la generazione, gestione e conservazione delle fatture elettroniche, che ha il SdI, Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

Ciascuna fattura elettronica sarà firmata attraverso l’apposizione della firma digitale.

In occasione del seminario sono state sviscerate tutte le procedure da seguire ed è stato presentato un programma che si interfaccia  con il SdI, Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

Le incombenze procedurali sono complesse ma non difficilissime, sono costose perché dotarsi della sola firma digitale oltre ad una notevole perdita di tempo si dovranno sborsare 90 euro. Se ci si abbona al programma di gestione si pagheranno circa 150 euro all’anno. E’ pur vero che l’Agenzia delle Entrate promette di fornire un programma a titolo gratuito, ma sono conosciute le difficoltà che si devono affrontare se si cerca di mettersi in contatto col sito www.agenziaentrate.gov.it

Io mi sono fatto l’idea che se si fanno 4/6 fatture a trimestre la soluzione più semplice e quella di accordarsi con il Commercialista del CAAF, spedire e lui la bozza delle fatture provvigionali e/o di indennità di fine rapporto e lasciare a lui le incombenze della trasmissione alle mandanti e all’Agenzia delle Entrate con la firma digitale dell’intermediario. Si è tranquilli di non commettere errori e si evitano le complicanze burocratiche con perdita di tempo che viene sottratto alla normale attività dell’agenzia.

Il Presidente
Davide Caropreso
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